Nel 1998 la popolarità del cocco era talmente cresciuta che la polvere di cocco, la materia prima, scarseggiava. I grandi produttori di terriccio e di substrati non potevano più ignorare le proprietà del cocco ed iniziarono ad usare la materia prima di nuovi fornitori, senza tenere in giusta considerazione gli aspetti qualitativi. Questa situazione causò un enorme danno alle colture, tra l’altro in Francia e in Olanda.

Per prevenire problemi di fornitura in momenti di necessità, CANNA si è spostata oltremare ed ha fortemente investito nell’infrastruttura locale, costruendo silos di cemento per l’immagazzinaggio controllato, meccanizzando la lavorazione e stipulando contratti con coltivatori specialmente selezionati. I vantaggi: una fornitura controllata e una dimensione ideale (dimensioni delle particelle 0,5 pollici, circa 1, 27 cm, alla setacciatura), nessun contatto con il suolo, maturazione/compostaggio controllato. Tutti questi sforzi hanno creato un prodotto privo di parassiti, semi, infestanti, malattiee che per primo ha ottenuto il marchio RHP nei Paesi Bassi che ne certifica la qualità impeccabile.

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COCO Quality

I prodotti di CANNA superano i requisiti del marchio di qualità RHP

La Fondazione RHP (Regolamento sulla commercializzazione dei terricci in Olanda) è ben nota nel settore della miscelazione dei terricci nei Paesi Bassi dove funge da organismo di controllo dei substrati e delle materie prime. Il controllo non si limita al prodotto finale, ma si estende all’intero processo di produzione, dall’estrazione e lavorazione delle materie prime fino ai sacchi di 50 litri di CANNA Coco. Il marchio di qualità RHP è stato compreso nel pacchetto di certificazioni di ECAS (Organismo di certificazione europeo per il settore agricolo). ECAS esercita il suo monitoraggio sull’intero processo produttivo di CANNA, dallo stabilimento in India al consumatore finale, per garantire che tutti i requisiti necessari per la certificazione del substrato di cocco siano soddisfatti. I prodotti RHP soddisfano severe norme chimiche e fisiche e sono liberi da infestanti e da agenti patogeni. La norma RHP può essere soddisfatta in due modi: sottoponendo il cocco ad una vaporizzazione od esercitando un controllo completo sull’estrazione e la lavorazione del materiale.

Gli svantaggi della vaporizzazione sono che il cocco perde la sua protezione naturale contro le infezioni fungine, come il Pythium, e trasforma il nitrato d’azoto in nitrito d’azoto, tossico per la pianta. CANNA ha perciò optato per la strada più ardua, quella della non vaporizzazione del cocco che impiega.

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La preparazione del substrato con la soluzione tampone da noi adottata ci consente una "preprogrammazione" del materiale fino ad una certa età. Questo garantisce ai nostri clienti di avere, sempre, lo stesso substrato di elevata qualità.

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Ecologico e professionale

CANNA Coco è un substrato di coltura e di fioritura organico al 100%, ecologico, che ha già dimostrato nel corso degli anni la sua validità. CANNA, la società olandese tra le prime a sperimentare le qualità del cocco, ha contribuito in maniera rilevante a far ottenere a questo materiale il posto che si merita nell’orticoltura.

Il cocco non è soltanto un substrato di qualità pregiata, ma anche un prodotto ecologico del commercio equo e solidale. Per anni la materia grezza è stata considerata uno scarto e in paesi come lo Sri Lanka e l’India erano visibili enormi "montagne di cocco" non utilizzato. Grazie allo sviluppo di uno speciale processo biologico di compostaggio è stato possibile ottenere da questo scarto un prodotto pregiato. Tale innovazione ha dato e dà ancora un importante contributo allo sviluppo dell’economia locale in India e nello Sri Lanka. Questo elemento, abbinato alle proprietà uniche del materiale, fanno di CANNA Coco il substrato del futuro!

La più grande catena di supermercati nei Paesi Bassi vende ortaggi coltivati su Cocco

Con una superficie totale di 21 ettari, la Hartman BV è la maggiore società ortofrutticola olandese. Già da 20 anni la catena di supermercati Albert Heijn (società madre: AHOLD) è l’unico cliente della Hartman. Tutti i cetrioli, i peperoni e i pomodori, come molte verdure esotiche, che si trovano sugli scaffali dei supermercati provengono da Willem Hartman. Dopo aver provato per alcuni anni differenti substrati naturali, Hartman ha introdotto il substrato di cocco pressoché in tutta la sua impresa.

"I problemi delle radici grosse in due ettari coltivati a cetrioli hanno accelerato la nostra scelta" ammette Hartman. "Le piante di cetriolo sono coltivate in vasi di cocco, vasi che si consumano lentamente, permettendo alle radici di crescervi attraverso."

Oltre ad un aspetto migliore, la radicazione delle piante nel cocco risulta più facile e migliore di quella nella lana di roccia. "Con una migliore radicazione anche la crescita è più vigorosa e vi sono meno problemi. Il risultato è un frutto di qualità migliore, con una maggiore tenuta, migliore colorazione e gusto" afferma Hartman. Per la sua azienda l’obiettivo della massima qualità è essenziale: il cliente infatti vuole soltanto prodotti di prima classe.

Con il buon sviluppo dell’ apparato radicale nel substrato di cocco e l’uso di prodotti biologici Hartman ritiene di essere in grado di migliorare ulteriormente la qualità. Le foglie di peperone sono spesse e si arricciano. "Ogni coltivatore spera di vedere piante come queste", conclude.

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