Già nel IXX secolo si sapeva che una gran parte della materia vegetale contiene azoto, che è un elemento importante di tutti gli esseri viventi. Esso è l’elemento principale delle proteine e dei protidi (sostanze proteiche), clorofilla, vitamine, ormoni e DNA. L’azoto è dunque anche un componente di tutti gli enzimi, che regolano il metabolismo di piante, animali e uomini. L’azoto è indispensabile per ogni forma vivente.
L’azoto è importante per il metabolismo della pianta e per la fotosintesi, tra l’altro per produrre proteine, e stimola dunque la crescita. L’assimilazione dell’azoto avviene solitamente sotto forma di sali d’ammonio e di nitrato. Esso può anche essere assorbito tramite piccole molecole organiche. È importante che il rapporto tra nitrato e ammonio nel nutrimento sia uguale, altrimenti il risultato è un pH troppo alto o troppo basso.
Cos’è e cosa significa?
- L’azoto è un componente di enzimi e per questo motivo ha un ruolo attivo nel metabolismo della pianta.
Cosa si può vedere?
- Gambi che diventano lilla, foglie che ingialliscono e (poi) cadono.
Cosa potete fare?
- Aumentare il valore EC nel nutrimento o aggiungere ulteriore azoto.
I fenomeni di carenza
I gambi diventano lentamente di colore viola-rosso e le foglie ingialliscono o si sbiancano. Successivamente, tutte le foglie cadono.
Cronologia
- Nella parte media e superiore della pianta si formano più rapidamente foglie grandi.
- La pianta ha un colore più chiaro delle altre.
- Le foglie più grandi nella parte inferiore della pianta diventano di colore verde chiaro. Quindi i gambi delle foglie piccole diventano anche viola. Strisce verticali di colore viola si sviluppano anche sul fusto.
- Le foglie inferiori della pianta diventano lentamente gialle (o bianche), con successiva caduta di tutte le foglie.
- La crescita risulta visibilmente frenata; la pianta è più corta, i gambi e i fusti sono fini, minore formazione di foglie e foglie più piccole.
- Inoltre anche le foglie medie e superiori della pianta diventano gialle (bianche).
- Le foglie nuove hanno un aspetto molto verde, ma di gran lunga non quanto dovrebbero esserlo con un livello di azoto normale.
- Principi di fioritura forzati e notevole perdita di foglie.
- Il risultato: molto meno resa.
Motivi per la carenza di azoto
La carenza di azoto può avere varie cause: concime con troppo poche sostanze nutritive o errori durante la somministrazione - “nutrire in modo sbagliato”. Anche i sostrati contenenti molto materiale organico fresco possono causare una carenza di azoto, perché i microrganismi legano l’azoto. Questi legami avvengono spesso nelle prime settimane, ma sono riscontrabili solo molto più in là, quando ormai è troppo tardi.
Che fare?
Aumentare l’EC nel nutrimento (nella tanica) e usarlo per sciacquare bene il sostrato. Aggiungere l’azoto utilizzando urea, farina di sangue, sterco o un monoprodotto specifico. Spruzzate le foglie inferioridella pianta con la soluzione d’azoto. Il momento più adatto è alla sera. Prestare attenzione a non causare bruciature.
